BARLETTA, 26 Marzo –Teresa Sunna, una giovane donna di 28 anni, non è riuscita ad arrivare viva al Pronto Soccorso della sua città, Barletta. Ha infatti accusato un malore, poi rivelatosi mortale, dove aver assunto il sorbitolo, una sostanza che si usa prima di sottoporsi ad un normale test sulle intolleranze alimentari.
I Nas di Padova hanno subito cominciato delle indagini; il farmaco assunto dalla donna, infatti, proviene da un’azienda di Rovigo ed era stato acquistato online. Il bilancio dell’inchiesta è molto grave: 1000 tonnellate di sorbitolo sono state sequestrate dal nucleo operativo dei Carabinieri, c’e’ una allerta cautelativa da parte del ministero della salute per chi avesse acquistato il dolcificante su Ebay, infine tre persone sono indagate per omicidio colposo, cooperazione in omicidio colposo e lesioni gravi dalla procura di Trani.
E’ previsto per oggi un vertice in procura con il magistrato inquirente, Michele Ruggiero, per fare il punto sulle indagini con polizia e carabinieri del Nas e per l’affidamento dell’incarico per l’esame autoptico, al medico legale Giancarlo Divella, e quello tossicologico, al professor Gagliano Candela. Al centro dell’indagine c’è proprio il sorbitolo, un additivo alimentare, che è stato somministrato nel centro polispecialistico del dottor Ruggiero Spinazzola.
Secondo quanto accertato finora, il sorbitolo usato, che era stato acquistato on-line dall’Inghilterra, era del tipo destinato ad usi industriali e non alimentari. Per questa ragione tramite le autorità sanitarie, è stato diffuso in tutta Italia l’allerta per evitare che la stessa sostanza letale venga utilizzata impropriamente.
Luca Martano