MESSINA, 23 Marzo – Doppio incarico, doppia decadenza: è il caso del sindaco di Messina e consigliere regionale della Sicilia Giuseppe Buzzanca. Nonostante la decisione della Consulta, che aveva detto no al doppio incarico, il sindaco non si è dimesso da una delle due cariche e la vicenda è finita alla commissione verifica poteri dell’Assemblea regionale. Al momento di votare la proposta di incompatibilità, però, la commissione non aveva raggiunto la maggioranza prevista dal regolamento e aveva deciso accantonare la questione, in attesa della decisione del tribunale, arrivata ieri. Il tribunale di Palermo ha dichiarato decaduto dall’incarico di deputato regionale il sindaco di Messina.
Il legale del primo cittadino, Marcello Scurria annuncia ricorso. “La decisione del tribunale di Palermo – dice Scurria – era ampiamente scontata perchè coerente con quella di sollevare a suo tempo la questione di costituzionalità. La non condivisione delle motivazioni nonostante il formale rispetto della sentenza non può che determinare una richiesta di riesame dinnanzi al giudice di appello”. Buzzanca negli anni Novanta era già decaduto una volta da sindaco di Messina per colpa di una condanna.
Valentina Ferrari