ROMA, 23 Marzo – Brutto periodo questo per Laura Pausini, una delle cantanti italiane più amate dal grande pubblico, che ultimamente si è trovata a far fronte ad episodi molto spiacevoli. Solamente all’inizio di marzo un operaio impegnato nel montaggio del palco per la cantante a Reggio Calabria, era rimasto ucciso dopo il crollo di quest’ultimo assieme ad altri due operai rimasti invece feriti.
Ora invece la Pausini dovrà vedersela con la Guardia di Finanza che a Caserta ha effettuato alcune ispezioni mentre avvenivano le operazioni di montaggio del palco per il suo concerto. In seguito ai controlli sono state riscontrate ben 16 persone in nero, tutte dipendenti da una cooperativa di Caserta. Quest’ultima è stata poi sostituita da un’altra società in modo da permettere la continuazione dei lavori. “Laura Pausini è totalmente estranea agli accertamenti effettuati sui contratti dei collaboratori della cooperativa”, questa è stata la dichiarazione di F&P Group società organizzatrice del tour della cantante.
“Purtroppo le tragedie, come i caduti nel corso del lavoro sui palcoscenici di Jovanotti e Pausini, non hanno prodotto l’effetto di un cambiamento tale da portare il lavoro di tanti tecnici ed operai sotto l’alveo della legge. Sedici lavoratori in nero non sono un caso sporadico, ma la dimostrazione che in questo settore il disprezzo delle regole è consuetudine, anche a costo del sacrificio di vite umane.” Questo invece il commento di Emilio Miceli segretario generale Slc-Cgil.
Sabrina Spagnoli