ROMA, 22 Marzo – La vicenda è inquietante e rende l’idea di come la Regione Lazio gestisca i soldi pubblici e operi tagli alla sanità. Chiuso il reparto di chirurgia maxillofacciale di villa Betania, il primario, professor Scopelliti, continua a ricevere regolarmente lo stipendio di 3.200 euro netti al mese da otto mesi. Ma non lo fanno lavorare.
A denunciare il fatto è stato il primario stesso, che non sopportava più un simile atteggiamento da parte della struttura per cui lavora, e quindi ha dichiarato a il ‘Corriere della Sera’ che non ne poteva più di timbrare il cartellino a vuoto, costretto poi a restare 6 ore e 20 minuti a braccia conserte. Scopelliti non è un medico qualunque, tra l’altro conta anche delle missioni umanitarie importanti nei paesi in via di sviluppo, 40 circa, tante per un medico che ha cinquant’anni.
Vanta una grande esperienza, una professionalità e una fama che travalica i confini nazionali, è infatti l’unico italiano ad essere stato invitato come relatore al Congresso mondiale di malformazioni cranio-facciali, svoltosi nel maggio dello scorso anno. Sulla vicenda Giulia Rodano (Idv), vicepresidente della commissione sanità del consiglio regionale, e Vincenzo Maruccio, capogruppo dell’Italia dei valori, hanno annunciato un’interrogazione. Sulla nota, ci si chiede quale sia stato il motivo per cui la sanità nazionale abbia chiuso un reparto e abbia tenuto invariati i costi del personale. Quindi a parità di costi, l’unica differenza è che i cittadini hanno un servizio in meno.
Nel frattempo, si è creata una fila di altre 350 persone che sono in lista d’attesa, in più rispetto alle 500 che sono già state operate e che devono essere ancora seguite. Il professor Scopelliti in questo periodo è riuscito ad operare gratuitamente 21 pazienti, tra quelli più gravi, grazie ad un protocollo d’intesa tra Casa di Cura Sanatrix di Roma e la Fondazione Operation Smile Italia Onlus. Inoltre il professore vanta una grande professionalità, e una fama che va oltre i confini nazionali. Infatti è l’unico professore italiano che è stato invitato a maggio dello scorso anno come relatore al Congresso Mondiale di malformazioni cranio-facciali.
Sabrina Bachini