ROMA, 22 Marzo – Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare, su richiesta della Direzione Distrettuale Anti Mafia di Messina, dal Gip del Tribunale dot.ssa Daniela Urbani, nei confronti del boss mafioso, il 40enne Orazio Finocchiaro, appartenente al clan dei Cappello Carateddi di Catania, già detenuto, da tempo in un carcere del Nord Italia.
Secondo l’accusa, il boss, aveva programmato con dei collaboratori, esterni al carcere dov’è recluso, un’azione per assassinare uno dei Magistrati della Dda catanese Pasquale Pacifico entrato nel mirino del clan mafioso. Il boss infatti sembra che abbia inoltrato delle lettere in cui indicava il magistrato come persona da colpire. Il Magistrato coordina infatti le inchieste sui clan Cappello e Laudani. Ha anche condotto l’operazione “Revenge” della Squadra Mobile della Questura di Catania, che vedeva coinvolto il boss, anch’esso detenuto, Sebastiano Lo Giudice, a capo del gruppo dei Crateddi, i quali erano intenzionati ad aprire una faida sanguinosa con gli esponenti della famiglia Santopaola, per ottenere l’intero controllo di tutti gli affari illeciti della città, ma in particolare il traffico di sostanze stupefacenti.
L’operazione che ha permesso di sventare l’attentato, programmato ai danni del Magistrato Pacifico, sono state condotte dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Messina, dott. Guido Lo Forte, e dal Sostituto Procuratore Dott Camillo Falvo, in stretta collaborazione con la Procura della Repubblica di Catania, con la quale già collaborato in altre importanti operazioni.
Martina Tirico