ROMA, 22 Marzo – Salvatore Parolisi scrive in carcere una lettera alla sua ex amante Ludovica Perrone, pubblicata su Tgcom24. “Sono chiuso in una gabbia di Ferro/nell’involucro della fragilità/Ho sprecato una parte di vita/cercando un senso che non ha…”. “Sono convintissimo che anche tu stia soffrendo molto per questa tragica vicenda ma non voglio che tu trascuri te stessa. Oggi la mia vita è su una barca nel mare in tempesta, ma le acque prima o poi si calmeranno raggiungendo la riva e la mia libertà”. E’ una poesia che il caporalmaggiore ha scritto dalla cella del carcere di Teramo, dove è detenuto con l’accusa di aver ucciso il 18 aprile 2011 la moglie Melania Rea.
Ludovica Perrone ha risposto a Parolisi con una lettera di quattro pagine. L’ex amante gli scrive delle sue pene durante i mesi dell’inchiesta: “Ho mille domande….mille ragioni… tutto il mondo può parlarti, giudicarti, avvicinarti… solo a me non è concesso e questo non è giusto… io non lo so quello che stai passando posso solo immaginarlo… non so se riesci realmente a sfogarti, a parlare, a farti capire con qualcuno della tua famiglia almeno, lo spero, perché’ nonostante tutta la sofferenza, tutta la cattiveria che ho sentito uscire dalla tua bocca nei miei confronti, sapendo l’umiliazione inspiegabile che mi hai buttato addosso, se sapessi che ti farebbe stare meglio, metterei da parte tutto per darti un po’ di conforto, per farti sentire che non sei solo a combattere, in questa situazione così assurda, così difficile…. ma dalla quale sono sicura uscirai… perché si può e si deve pagare per i propri errori… ma non per le colpe che non si hanno e per contraddizioni dettate dalla paura, anche se forse ora, dopo tutto quello che è successo, sono forse l’ultima persona che vorresti vicino”. Scrive ancora Ludovica: “Io non so come sarà la mia vita, so che finché tu non ne sarai fuori io sarò ferma qui con te… poi, forse mi immagino dall’altra parte del mondo dove nessuno si ricorderà mai di questa tragedia”. È la conclusione della lettera scritta da Ludovica Perrone a Salvatore Parolisi
Valentina Ferrari