VARESE, 19 Marzo – L’aggressione sarebbe avvenuta nella notte fra sabato e domenica, nella discoteca “Just in” di Germignaga, in provincia di Varese. Sette ragazzi gay, sarebbero stati malmenati da alcuni buttafuori del locale, “colpevoli” di essere omosessuali.
“I ragazzi – secondo la nota dell’associazione arcigay ripresa dai media- stavano ballando su un cubo tra di loro quando, “identificati” come omosessuali, sono stati costretti a scendere, insultati, brutalmente pestati e infine allontanati dal locale”. Uno dei ragazzi coinvolti, conferma l’accaduto: “L’addetto alla sicurezza – è il racconto di Marco Coppola – invece di chiederci di scendere dal cubo, ha tirato giù il mio compagno prendendolo dal collo, urlandogli “frocio e altre frasi così”.
I gestori della discoteca però, hanno raccontato una versione totalmente diversa: “Quei ragazzi non sono stati aggrediti dai nostri buttafuori – giura Samuele Lama – il nostro locale da sempre collabora con altri locali, dove lo staff è composto da gay, sono state organizzate serate a tema dimostrando un’assoluta apertura per ogni situazione e realtà”. Un’altra delle presunte vittime però rincara la dose: “Io sono stato aggredito dal buttafuori, che al momento dell’arrivo dei carabinieri si è dileguato tornando dopo venti minuti in abiti diversi, dicendo di essere un semplice cliente che mi ha aggredito perché ballavo con la sua ragazza”. I Carabinieri, a questo punto, stanno confrontando le opposte ricostruzioni, per cercare di arrivare ad una soluzione del caso nel più breve tempo possibile.
Luca Martano