COMO, 15 Marzo – Un operatore di call center nel cagliaritano è stato denunciato dalla Polizia di Como per molestie telefoniche, sulla base della denuncia presentata dai genitori di un bambino di tre anni di Como. Un singolare fatto di cronaca avvenuto tra la Sardegna e la Lombardia il 26 gennaio scorso.
La telefonata, effettuata per illustrare un’offerta telefonica, è partita da Cagliari e l’operatore, 36enni, si è trovato all’altra parte del telefono un bambino. Alla richiesta di poter parlare con i genitori, il bambino, forse intimorito dalla voce sconosciuta, non ha risposto. Infastidito dal silenzio, l’operatore ha pronunciato, con tono arrabbiato, frasi del tipo: “Marmocchio o mi passi mamma o papà oppure vengo a prenderti”, “So chi sei, sto venendo a prenderti”, “Babbo Natale non esiste e la Befana è tua madre”.
Sfortunatamente per l’operatore, la segreteria telefonica ha registrato la telefonata dell’operatore, ascoltata anche dalla madre del bambino e dal fratello, che, spaventato dalla voce al telefono e sentendo le minacce rivolte al fratello, è rimasto terrorizzato dal fatto che quello sconosciuto arrivasse davvero a rapire il fratello più piccolo. Per questo motivo i genitori hanno deciso di sporgere denuncia per molestie a mezzo telefonico, allegando la registrazione della segreteria. La Divisione Anticrimine di Como, con l’aiuto della Questura di Cagliari, sono riusciti in questi giorni a rintracciare la telefonata e a risalire all’operatore call center che aveva molestato il bambino. Immediatamente è scattata la denuncia.
Augusto D’Amante