TREVISO, 14 Marzo – Ieri pomeriggio un tragico incidente stradale, ha macchiato le strade di Treviso. Sulla circonvallazione esterna della città, una bambina di nove anni è stata schiacciata da un furgone ad alta velocità nei pressi di un semaforo.
La bambina Zemaj Gjulsym, era con il fratellino di due anni più grande e in compagnia della cuginetta di 13 anni. Lungo il Put, tangenziale attorniante la città all’altezza di Porta Santi Quaranta, i tre ragazzini aspettavano il verde del semaforo per poter attraversare la strada. Scattato il via libera, la più piccola e vittima del dramma, è riuscita a liberarsi dalla mano della cuginetta facendo un passo in avanti, che le è costato fatalmente la vita. Un Fiat Ducato guidato da un signore 61enne, l’ha presa in pieno, travolgendola violentemente davanti agli occhi increduli del fratellino e della cugina.
Subito sono stati chiamati i soccorsi che si sono rivelati irrimediabilmente inutili: la bambina è morta all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. A raggiungere il luogo della tragedia, sono stai gli agenti della Polizia Locale che hanno cercato di ricostruire l’intera dinamica dell’incidente, sottoponendo il conducente del veicolo killer, al test alcolimetrico risultato però negativo. Al tragico incidente hanno assistito una decina di testimoni che hanno limpidamente raccontato che il furgone condotto dal 61enne, andava a velocità elevatissime: “Ero in coda ad un’altra macchina e me la sono trovata davanti”, afferma l’uomo sconvolto. Per ora le dinamiche dell’incidente risultano annebbiate: non è ancora del tutto chiaro se è stata la bambina ad attraversare con il rosso o il furgone a non rispettare il verde del passaggio pedonale.
VIDEO| INTERVISTA AD UNA TESTIMONE
Valeria Racano