NAPOLI, 7 Marzo – Arrestato in Spagna Giuseppe Polverino, 53 anni, capo del clan omonimo di Marano, in provincia di Napoli. Il boss era inserito nell’elenco dei ricercati di massima pericolosità in tutta Europa.
Polverino è stato arrestato a Jerez de la Frontera, in una villetta che divideva con Raffaele Vallefuoco, latitante da dieci anni. Irreperibile dal 2006, il boss era latitante dal maggio scorso. La cosca facente capo a Polverino e’ è egemone nelle città di Marano di Napoli, Villaricca, Quarto, Qualiano, Pozzuoli e nel quartiere Camaldoli di Napoli.
Sotto il suo controllo figuravano attività imprenditoriali e commerciali in Italia e in Spagna, in particolare a Barcellona, Alicante e Malaga. Secondo i Carabinieri del comando provinciale di Napoli “si tratta di attività commerciali e imprenditoriali che comprovano la centralità assunta da Polverino nello scenario criminale campano e la sua pervasiva capacità di infiltrazione nel mondo economico e imprenditoriale, per il controllo in regime pressoché monopolistico della produzione, e in molti casi la distribuzione in numerose zone della provincia di prodotti alimentari (farine, pane, carni – pollame e bovini-, uova, caffè) nonché di importanti attività nel settore delle costruzioni edili e del calcestruzzo”.
Tutto questo era sostenuto grazie al riciclaggio del denaro proveniente dal traffico di stupefacenti che vede il gruppo camorristico operare costantemente sull’asse Marano-Spagna meridionale.
Luca Martano
Fonte Immagine: ansa.it