SASSARI, 7 Marzo – Fortunatamente i familiari dell’uomo sono riusciti a dare l’allarme e i malviventi hanno deciso di liberare l’uomo. Subito dopo l’allerta, è scattato il piano antisequestri e le Forze dell’ordine sono riusciti a far liberare l’uomo. E’ accaduto in Sardegna, a Sassari, ieri notte intorno alle 23. Tre banditi, armati e mascherati, hanno deciso di fare irruzione in casa di un ex gioielliere, Antonello Serra, 68 anni, residente in località Li Butangari, alla periferia di Sassari. L’uomo era in casa con la moglie e il figlio, quando si sono travati all’improvviso di fronte ai tre malviventi, che li hanno immobilizzati e intimato di aprire la loro cassaforte, dove pensavano di trovare gioielli o oggetti preziosi.
Ma in casa Antonello Serra non teneva nulla della sua vecchia attività, chiusa a dicembre, e non possedeva cassaforte. I malviventi si sono innervositi e hanno deciso di prendere in ostaggio Serra, chiudendolo poi nel portabagagli della sua auto, un Opel Vectra e sono fuggiti, dopo aver legato il figlio e la moglie in casa. Dopo mezz’ora circa, il figlio trentenne è riuscito a liberarsi e a chiamare il 113. E’ subito scattato il piano antisequestro e le forze dell’ordine hanno assediato la città, trovando poi l’uomo rapito anche grazie alla reazione stessa della vittima, che sembra abbia cominciato ad urlare.
In seguito i banditi hanno liberato Serra alla periferia della città e sono fuggiti. Immediata la caccia alla banda, che prosegue da stamattina da parte della polizia e dei carabinieri, coordinati dalla Procura distrettuale Antimafia di Cagliari e da quella di Sassari.
Sabrina Bachini