BERGAMO, 7 Marzo – Sembrano esserci sviluppi riguardo le indagini sull’assassinio di Yara Gambirasio, la ragazzina di Brembate di Sopra, in provincia di Bergamo, scomparsa il 26 novembre del 2010 e poi ritrovata cadavere il febbraio dello scorso anno.
Nell’elenco dei sospettati, infatti, da ieri sono stati inseriti due ragazzi di venti anni. I due giovani, entrambi di Gorno, piccolo centro della Valle del Riso, sono stati convocati in Questura per un prelievo di saliva da confrontare con il Dna trovato sugli slip di Yara. Gli investigatori stanno dando la caccia al titolare di quel profilo genetico, ritenuto quello che potrebbe appartenere all’assassino. Proprio quel Dna sugli slip della ragazzina presenterebbe significative somiglianze con il profilo genetico di uno dei giovani convocati per l’esame della saliva.
Il ventenne in questione frequentava, nell’estate scorsa, la discoteca “Sabbie evolution” di Chignolo d’Isola, poco distante dal luogo di ritrovamento del corpo della tredicenne, rinvenuto il 26 febbraio 2011, a tre mesi esatti dalla scomparsa della ragazzina. Di conseguenza, l’intero paese di Gorno è finito nel mirino degli inquirenti, dal momento che in questa località il ventenne ha molti parenti. Almeno 200 sarebbero i residenti di Gorno che sono stati chiamati in Questura per le analisi e i confronti dei profili genetici. E’ stato convocato dagli inquirenti anche un anziano di 90 anni che, a detta della nipote, non esce di casa da mesi neanche per andare a fare la spesa.
Luca Martano