GENOVA, 6 Marzo – Liguria nuovamente in allarme. Ieri pomeriggio intorno alle 16:15 è stata avvertita nuovamente una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 gradi della scala Richter, captata in particolar modo dai cittadini che vivono ai piani alti di case e palazzi. Anche L’Istituto Nazionale di Geofisica conferma l’orario della scossa avvenuta nella zona dell’entroterra genovese quasi al confine con la provincia di Piacenza.
L’hanno definita breve ma intensa, quanto basta da far arrivare numerose segnalazioni ai centralini dei Vigili del fuoco, senza però rilevare gravi danni a case e persone. L’ultimo terremoto in Liguria, risale al 25 gennaio, e anche allora seminò panico, provocando l’evacuazione di alcune case, aule e uffici. L’epicentro del terremoto di questo pomeriggio è stato a Rezzoaglio dove la scuola elementare “Traversone” è stata evacuata. Ma la Liguria non è stata l’unica regione vittima del terremoto. Anche Piacenza e Reggio Emilia hanno avvertito la scossa sismica, in particolare le località di Fontanigorda, Ottone in provincia di Piacenza e Santo Stefano d’Aveto, epicentri del piacentino, dati confermati da Stefano Solarino, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia dell’Università di Genova.
Dagli accertamenti risulta che la potenza del sisma sia stata minima, e forse proprio per questo la scossa è stata avvertita in maniera più forte. Stefano Solarino, afferma che “la profondità è stata relativamente poco elevata e quindi il terremoto è risultato abbastanza superficiale. E’ probabile che la scossa sia stata avvertita in un’area relativamente contenuta ma in maniera particolarmente significativa”.
Valeria Racano