RAVENNA, 28 Febbraio – E’ stato reso noto solamente oggi il ritrovamento del cadavere di un operaio albanese di 24 anni, assassinato nella notte di ieri a Castel Bolognese, in provincia di Ravenna. La vittima era incensurata e risiedeva a Faenza. La notizia e’ stata data da alcuni connazionali che, ieri sera, si trovavano con il giovane operaio.
Secondo la loro ricostruzione del fatto, il gruppetto di albanesi stava per salire in macchina, quando due persone sono scese da un’auto in sosta e si sono avvicinate puntando una pistola. Una di loro avrebbe sparato, colpendo il 24enne alla testa, per poi dileguarsi a bordo dell’auto insieme al complice. A quanto pare, il giovane, è stato freddato da due sicari che avrebbero agito con il volto incappucciato per poi fuggire con un’automobile, parcheggiata in una via vicina.
Il cadavere è stato trovato steso di schiena sull’asfalto, con una vistosa macchia di sangue in corrispondenza della base del cranio. L’intera area è stata subito circoscritta. Sulla strada e sul vicino marciapiede, gli investigatori hanno individuato e cerchiato almeno una decina di elementi. Non è ancora chiaro quanti di questi possano eventualmente corrispondere ai bossoli. I Carabinieri stanno indagando anche all’interno della nutrita comunita’ albanese della zona.
Luca Martano