MILANO, 24 Febbraio – Il Tribunale di Milano ha aperto un’inchiesta su alcuni episodi che vedono come vittime due bambini, un maschietto e una femminuccia, oggetto di particolari attenzioni (carezze molto spinte e minacce) da parte di una dipendente dell’asilo comunale che frequentavano.
La prima denuncia risale al 2 agosto scorso. In quell’occasione una coppia di genitori milanesi si presenta nella caserma di carabinieri più vicina a casa, allarmata dalle confidenze che la loro figlia, di soli quattro anni, ha appena fatto, due giorni dopo che si è concluso il centro estivo organizzato dalla scuola materna frequentata. Carezze molto spinte, minacce, abusi che si svolgono nelle aule della scuola, dove ogni mamma è convinta che il proprio piccolo sia al sicuro.
Queste accuse vengono confermate dall’incidente probatorio che si è tenuto il 31 gennaio, sotto la guida del pm Luca Gaglio e del gip Chiara Valori. La donna ritenuta l’autrice degli abusi più volte sentita dai carabinieri che raccolgono la sua e tutte le dichiarazioni in un faldone passato all’esame del Tribunale, firma nel frattempo il proprio prepensionamento. Nelle deposizioni nega le accuse, parla di un episodio in base al quale si potrebbero collegare gli abusi alla presenza nella scuola di un uomo, poi ammette davanti agli inquirenti di avere inventato l’intera circostanza. La parola, a questo punto, è in mano ai pm milanesi.
Luca Martano