TRENTO, 20 Febbraio – I Nas di Trento hanno sequestrato circa 50mila capsule di un integratore alimentare che prometteva di migliorare le prestazioni sessuali e che in realtà provocava gravi danni all’organismo. Il sequestro è seguito una lunga indagine che ha portato alla denuncia di due legali rappresentanti di altrettante aziende di Busto Arsizio (VA), che dalla Cina importavano il farmaco. Le indagini, piuttosto complesse, sono partite dalle segnalazioni di un privato cittadino riguardanti la presenza in commercio di un integratore che, una volta assunto, prometteva performance sessuali superiori rispetto a quelle garantite dai farmaci normalmente usati per i problemi alle funzioni erettili.
Le analisi a laboratorio di campioni prelevati dallo stesso Nucleo Anti-sofisticazione, hanno appurato che il farmaco conteneva elevate concentrazioni di diversi principi attivi di sintesi, contraffatti, del Sildenafil, un farmaco usato per problemi erettili, ma che necessita di prescrizione medica per essere somministrato, in quanto pericoloso. Il Sildenafil, infatti, è controindicato per i soggetti cardiopatici, con disfunzioni renali o epatiche e per soggetti che soffrono di ipotensione. Tra l’altro, nell’etichetta dell’integratore, tali principi non venivano citati, ma si puntava principalmente all’origine naturale del prodotto, tanto che veniva venduto anche in parafarmacie ed erboristerie.
Le confezioni ritrovate sono state tutte sequestrate e i Nas hanno provveduto a lanciare un allarme in tutto il territorio nazionale, in modo da rintracciare il farmaco in questione. Denunciate per frode nell’esercizio commerciale, distribuzione di sostanze alimentari nocive e importazione illegale di farmaci, le due aziende di Busto Arsizio.
Augusto D’Amante