TERAMO, 20 Febbraio – Omicidio Rea, il marito Parolisi resta in carcere. Così ha deciso il gip Marina Tommolini,dopo aver visionato la richiesta degli arresti domiciliari stipulata dai legali della difesa. Il caporal maggiore, quindi resterà in carcere in attesa del giudizio del prossimo 12 marzo, dove si deciderà se prendere atto della richiesta del giudizio abbreviato, per il reato che lo vede imputato, dell’omicidio della moglie e madre della sua figlia, Melania Rea.
La decisione del gip di Teramo è stata motivata con la necessità dell’ordine di custodia cautelare in carcere a causa della gravosità del delitto commesso e in quanto l’uomo potrebbe ancora inquinare le prove che lo vedono come unico indiziato. La cassazione anche si era pronunciata lo scorso 28 novembre ritenendo Parolisi un uomo molto pericoloso, sia per la crudeltà del delitto contestato che per deturpamento di cadavere e depistaggio.
Annamaria Oliveti