ROMA, 16 Febbraio – Impresa eroica, quella della scorta della Marina Militare imbarcata sulla petroliera italiana Enrica Lexie: è riuscita a respingere, infatti, l’assalto di un peschereccio con a bordo cinque persone armate. Dei veri e propri pirati. Il tutto si è svolto a 30 miglia ad ovest della costa meridionale dell’Oceano Indiano. Lo Stato Maggiore della Marina ha comunicato che verso le 12:30 (ora italiana) un’imbarcazione di dubbia provenienza si è avvicinata alla nave della compagnia Fratelli D’Amato (che tra l’altro, esattamente un anno fa, aveva subito un lungo sequestro della petroliera Savina Caylin, rilasciata lo scorso dicembre). La squadra di militari ha quindi sparato alcuni colpi a scopo intimidatorio, e alla terza raffica di proiettili il peschereccio si è dato alla fuga.
E’ una tragedia sventata: è andata peggio ieri, infatti, all’equipaggio di un cargo che stava navigando a 110 miglia a largo delle coste nigeriane e che è stato assalito da un gruppo di pirati, che hanno sparato sul ponte al comandante e a un motorista, uccidendoli, mentre gli altri marittimi sono riusciti a rifugiarsi nella cittadella, ossia la stanza blindata della nave.
Negli ultimi tempi sembra che i nuovi pirati si stiano letteralmente scatenando: è infatti la seconda volta in pochi giorni che i fucilieri del Battaglione San Marco respingono un assalto dei corsari, dopo il caso della Jolly Arancione dell’11 febbraio 2012.
Costanza Ferruzzi