ROMA, 14 Febbraio – Oggi la corte d’Assise d’Appello di Firenze, emetterà la conferma o meno ai 9 anni e 4 mesi per il poliziotto Luigi Spaccarotella, che l’11 novembre del 2007, sparò con un colpo di pistola al giovane tifoso della Lazio, Gabriele Sandri, che si trovava nei sedili posteriori di un’autovettura, in un’aria di servizio nei pressi di Arezzo.
Nei processi precedenti il poliziotto aveva avuto, inizialmente una pena a 6 anni, accusato di omicidio colposo, mentre in secondo grado fu accolta la proposta dell’accusa, in quanto l’agente ha utilizzato l’arma di servizio e non mirò alle ruote dell’autovettura, ma sparò per colpire la macchina colpendo il giovane a morte.
I legali di Spaccarotella, avvocati Federico Bagattini e Francesco Molino, hanno presentato ricorso a questa sentenza, ma la requisitoria si è conclusa con il rigetto del ricorso. L’agente ancora in attesa di giudizio definitivo è stato sospeso dal servizio. Entro la fine di questa giornata dovrebbe pervenire il verdetto finale. I legali del poliziotto puntano la loro difesa sulla sospensione del processo e l’inizio di uno nuovo, mentre se la cassazione confermasse il tutto, l’imputato finirebbe in carcere dopo 4 anni dall’accaduto.
Annamaria Oliveti