ROMA, 12 Febbraio – Continua l’allerta maltempo in Italia, specialmente nelle regioni del Centro- Sud, dove le forti nevicate hanno paralizzato intere città e, in alcuni casi, hanno causato persino delle vittime. Neve, ghiaccio e temperature sotto zero stanno mettendo a dura prova in particolare Toscana, Umbria, Marche, Emilia Romagna, Abruzzo, Molise, Campania, Lazio e Basilicata.
L’ondata di neve ha mandato in tilt gli aeroporti di mezza Italia, tra cui quello di Rimini, Forlì, Parma, Pescara , Perugia e Alghero, che hanno vissuto i maggiori disagi tra voli cancellati e proteste dei passeggeri. Dimezzati i voli in partenza anche dall’aeroporto di Fiumicino, che è tornato alla piena operatività solo questa mattina. Contenuti per il momento invece i disagi sulle autostrade: la situazione più critica è sulla E45 nel tratto toscano fino al Passo del Verghereto, mentre sono chiusi alcuni tratti delle statali NSA 253, SS5, SS 696 e SS73bis, in Abruzzo e Marche, e il raccordo autostradale Lacotisce Rabuiesela NSA 326 di Trieste. Operative le linee ferroviarie principali, nonostante il piano di emergenza neve predisposto da Trenitalia sia ancora in vigore, con il conseguente annullamento di alcune tratte. Per quanto riguarda invece la viabilità sulle normali strade, urbane ed extraurbane, questa resta bloccata o rallentata ancora in moltissime città e comuni.
La situazione è particolarmente critica nelle Marche, dove la neve ha superato il metro e molti paesi sono ancora isolati. Il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, Matteo Ricci, lancia l’appello: “Rischiamo l’isolamento vero. Le strade sono nuovamente bloccate, e anche Urbino rischia di essere tagliata fuori. I mezzi non sono sufficienti, ce ne servono urgentemente altri. I danni sono incalcolabili, milioni e milioni di euro. Il territorio è in ginocchio: ci attendiamo un sostegno dal Governo, perché da soli non possiamo farcela“. La neve non dà tregua neanche alla Romagna, dove stamattina è stata avvertita anche una scossa di terremoto di magnitudo 3.3, fortunatamente senza danni a persone o cose, e alla Basilicata: qui delle mille persone isolate a causa della neve nella provincia di Potenza, circa 200 sono state soccorse durante la giornata di ieri con l’utilizzo di un gatto delle nevi e diverse motoslitte. Nelle zone della Val d’Agri sono stati inoltre consegnati alimenti per bambini e medicine, in pacchi lanciati dagli elicotteri.
Chiara Cavaterra