ROMA, 7 Febbraio – Ancora bufera sul tema dei giovani e del lavoro. Dopo le affermazioni di Mario Monti sul posto fisso “monotono”, a rincarare la dose ci pensa il ministro del Welfare Elsa Fornero, che all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università degli Studi di Torino dichiara: “Il posto fisso è un’illusione e perciò non può essere promesso”. Neanche il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri si risparmia in merito, commentando che i ragazzi italiani hanno bisogno di assumere una mentalità diversa, staccarsi da “mamma e papà”.
Sia la Forneroche Monti sono comunque tornati oggi a parlare di mercato del lavoro. “Il governo”, sostiene il premier, “non ha nessun intento di esasperare alcunché” per quanto riguarda l’argomento, ma vuole “trovare la via migliore per fare in modo che anche gli istituti del lavoro possano dare un contributo alla crescita, soprattutto per aggredire la disoccupazione giovanile”. In conferenza stampa il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali sembra invece voler giustificare la precedente dichiarazione.
“Bisogna spalmare le tutele su tutti, non promettere il posto fisso che non si può dare. Questo vuol dire fare promesse facili, dare illusioni”, dicela Fornero.“ Se ci sarà una riforma per ordinare i contratti che proliferano nel mondo del lavoro questa non potrà che trovare espressione in un atto del Parlamento. È un percorso appena iniziato ma non ci è dato tempo lungo né a noi né al Paese. Dobbiamo ricordarci che siamo partiti da una grave crisi che si addensava come una nube molto nera sul paese e da questa dovevamo arretrare”. Il ministro conclude con una riflessione un po’ ambigua sull’articolo 18: “Non vogliamo che non esista la possibilità di licenziare, ma che chi è stato licenziato sia aiutato dalle istituzioni e dall’azienda di trovare in tempi ragionevoli una nuova occupazione”.
Luca Siliquini