ROMA, 7 Febbraio – La cura e la “guarigione” delle vittime degli abusi compiuti da religiosi su minori sia una “preoccupazione prioritaria per la comunità cristiana” e vada di pari passo con un “profondo rinnovamento della Chiesa a tutti i livelli”. Questo ha oggi dichiarato Benedetto XVI, attraverso il rettore della Gregoriana Francois Xavier Dumortier, nel messaggio “Verso la guarigione e il rinnovamento”, in apertura al Simposio internazionale della Pontificia università a Roma.La Chiesa e i suoi capi, afferma il messaggio, devono “proseguire nel costruire un ampio ventaglio di esperienze per promuovere in tuttala Chiesa una cultura vigorosa di effettiva salvaguardia e supporto alle vittime”.
L’enciclica, scritta dal segretario di Stato cardinal Tarcisio Bertone, vuole rappresentare un duro attacco alle violenze perpetrate sui bambini dopo le affermazioni del prefetto dell’ex Santo Uffizio, il cardinale statunitense William Levada, in apertura a un convegno sulla pedofilia, tenutosi appunto alla Pontificia università Gregoriana. “Gli oltre 4mila casi di abuso sessuale dei minori denunciati alla Congregazione per la dottrina della fede nell’ultimo decennio hanno rivelato, da una parte, l’inadeguatezza di una risposta esclusivamente canonica a questa tragedia, e dall’altra la necessità di una risposta realmente composita”, ha commentato il religioso.
Dato inquietante, inaccettabile a dir poco. “Nostro Signore ci ricorda che ogni atto di carità verso anche il più piccolo dei nostra fratelli è un atto di carità verso di lui…il Santo Padre sostiene, dunque, e incoraggia ogni sforzo per rispondere con carità evangelica alla sfida di fornire minori e adulti vulnerabili con un ambiente ecclesiale propizio alla loro crescita umana e spirituale”, ha continuato a leggere Dumortier, sottolineando che il Papa “chiede al Signore che, attraverso le vostre deliberazioni, molti vescovi e superiori religiosi in tutto il mondo possano essere aiutati a rispondere adeguatamente alla tragedia degli abusi sui minori”.
Luca Siliquini