Parma: strangola la moglie gravemente malata per non farla più soffrire

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PARMA, 6 Febbraio – Ha strangolato la moglie perché non riusciva più a vederla soffrire. La triste vicenda è accaduta a Parma. Per Luciano Ugolotti voleva, forse, essere l’ultimo gesto d’amore per la sua compagnia di una vita, ora però è accusato di omicidio volontario premeditato.

Luciano Ugolotti, 76 anni, ieri all’alba ha deciso di mettere fine alla sofferenza che da tempo affliggeva la moglie, Ave Ferraguti di 72 anni. L’anziana signora era afflitta da una grave malattia degenerativa che, negli ultimi tempi, stava progredendo tanto da costringerla sulla sedia a rotelle. A causa della malattia, la donna molto spesso doveva ricorrere al ricovero in ospedale ed era tornata a casa solo pochi giorni fa. Ieri mattina il tragico epilogo. Luciano Ugolotti è andato nella sua stanza e ha stretto le sue mani intorno al collo delle moglie con l’intento di ucciderla e farla smettere di soffrire. Quando pensava di averla uccisa è poi andato a bussare a un vicino e gli ha raccontato quello che aveva fatto. Il vicino ha subito chiamato i soccorsi che, giunti a casa degli anziani coniugi, hanno cercato di rianimare la donna. Dopo i primi soccorsi, la donna è stata portata in ospedale dove si sono rilevate inutili le cure prestategli. È morta nel primo pomeriggio di ieri.

Luciano Ugolotti, da tutti descritto come un uomo molto legato alla moglie, era stato portato in questura. Lì aveva raccontato tutto e quando aveva appreso che non era riuscito ad uccidere la moglie si era disperato per aver complicato ancora di più la situazione. Con la morte della moglie, la sua situazione si è aggravata. Ugolotti è stato portato nell’ospedale psichiatrico giudiziario di Parma con l’accusa di omicidio volontario premeditato.

Mariella Laurenza

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