MILANO, 23 Gennaio – “Le condizioni di salute di Lele Mora sono compatibili con la detenzione in carcere”. Si è espresso così il medico cui era stata affidata la perizia per verificare le condizioni di Lele Mora detenuto nel carcere di Opera dallo scorso giugno.
La perizia era stata più volte sollecitata dai legali dell’ex agente dei vip che già da diverso tempo denunciavano le cattive condizioni di salute del loro assistito. Gli avvocati avevano chiesto gli arresti domiciliari per Lele Mora perché, come hanno spesso affermato, nei mesi di reclusione aveva perso 30 kg e in alcune circostanze era dovuto ricorrere all’uso della sedia a rotelle perché non riusciva a stare in piedi. La perizia è stata richiesta dal Gip Elisabetta Meyer e affidata al medico Antonio Marigliano che oggi si è pronunciato sullo stato di salute di Lele Mora sostenendo che non ci sono condizioni che ostacolino la detenzione in carcere. Adesso starà al Gup decidere del futuro di Lele Mora ed è possibile che la decisione arrivi già in giornata.
Già altre volte il Tribunale del Riesame e il Gup avevano negato a Mora gli arresti domiciliari per il pericolo di fuga. L’ultima volta risale ai primi giorni di gennaio quando la richiesta di scarcerazione era stata ancora una volta respinta nonostante qualche giorno prima Lele Mora avesse tentato il suicidio nella sua cella.
Mariella Laurenza