ROMA, 12 Gennaio – Proseguono le indagini sull’omicidio di Yara Gambirasio. Nel corso della trasmissione televisiva Chi l’ha visto?, andata in onda mercoledì sera su Rai Tre, è stata data la notizia di un prelievo del dna effettuato su una donna di Cassino, nel frusinate.
Elisa Fusciello (questo il nome della donna indagata) sostiene di essere estranea al delitto della tredicenne lombarda, scomparsa il 26 novembre 2010 e ritrovata tre mesi dopo in un campo non distante dalla sua abitazione. Eppure il suo cellulare avrebbe agganciato una cella proprio a Brembate, luogo della scomparsa di Yara. La signora, madre di tre figli, ha rilasciato un’intervista sostenendo la sua estraneità alla vicenda. Afferma di non essere mai stata a Brembate e che il suo numero di cellulare non corrisponde a quello intercettato il giorno della scomparsa di Yara. La donna si è comunque sottoposta al test del dna, al fine di compararlo con quello ritrovato sugli indumenti della vittima.
Non è il primo caso di indagine svolta al di fuori della località lombarda: tra le persone alle quali è stato chiesto di sottoporsi ad esame genetico, figurano anche residenti in Trentino, Umbria e Puglia, che si trovavano a Brembate per motivi di lavoro o svago.
Costanza Ferruzzi