Camorra: ucciso un pregiudicato di 52 anni a Melito

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NAPOLI, 11 Gennaio – Un pregiudicato, Patrizio Serrao, di 52 anni, è stato ucciso la scorsa notte a Melito. Ucciso a colpi di pistola mentre stava tornado a casa a piedi, in via Umbria, verso mezzanotte e mezza. Secondo i carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania, ai quali sono affidate le indagini, la vittima è stata colpita alle spalle da una distanza ravvicinata con una pistola automatica calibro 9. La vittima è morta sul colpo. Le indagini portano a pensare subito ad una vendetta in atto all’interno al gruppo di camorra degli “scissionisti”. Infatti alcuni anni fa il clan è riuscito a prendere il sopravvento sul gruppo dei Di Lauro che per lungo tempo era stato il capo quartiere di Secondigliano e del vicino comune di Melito. Una ipotesi che potrebbe essere confermata quando arriverà l’identificazione ufficiale dei due cadaveri trovati carbonizzati sempre a Melito nella notte tra domenica e lunedì.

Per i militari si tratterebbe di due pregiudicati di Secondigliano collegati anche a Serrao. Questo è l’ennesimo episodio. Il primo è stato Rosario Tripicchio, è stato ucciso a Giugliano in Campania il 5 gennaio. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, stava camminando nei pressi della propria casa quando fu raggiunto dai proiettili. L’8 gennaio furono rinvenuti due cadaveri carbonizzati all’interno di una Fiat Punto data alle fiamme in piazza Giovanni XXIII a Melito, di fronte al cimitero. I corpi senza vita appartengono a due spacciatori ritenuti vicini al gruppo criminale degli “Scissionisti scomparsi proprio” l’8 gennaio. I due, con molta probabilità, furono uccisi in un luogo diverso e poi trasportati nella vettura rubata alcuni mesi prima ad Afragola.

Valentina Ferrari

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