IMPERIA, 15 DICEMBRE – L’idea di trovarsi davanti una scuola media, poco prima del suono della campanella che segnala la fine delle lezioni, non ha fermato l’ira di un appuntato dei carabinieri che, poco prima dell’uscita dei bambini da scuola, ha freddato con dieci colpi di pistola, il suo presunto rivale in amore. La vittima è Andrea Lorenzi, fioricoltore, 45 anni, conoscente del militare omicida, Sandro Caruso, 42 anni, abitante a Camporosso e in servizio presso la locale Stazione dei Carabinieri.
La sparatoria è accaduta a Vallecrosia, in provincia di Imperia, davanti l’ingresso di una scuola media, frequentata dalla figlia della vittima. Entrambi gli uomini, vecchi amici di infanzia, si erano separati dai rispettivi coniugi e l’appuntato dei carabinieri era convinto che Lorenzi e la sua ex moglie, Stefania Cicerone, avessero una relazione. La gelosia e la non accettazione della fine di una relazione, sarebbero le cause alla base della sparatoria che il militare ha scatenato nel primo pomeriggio di oggi: dieci colpi di pistola in totale, quattro dei quali hanno colpito a morte Andrea Lorenzi che attendeva l’uscita dalla scuola media in frazione San Rocco, a bordo del suo furgoncino, di uno dei suoi figli.
Secondo il racconto dei testimoni, Caruso si è avvicinato al furgoncino di Lorenzi freddando l’uomo con la sua pistola di ordinanza, una Berretta calibro 9, fuggire subito dopo in preda al panico, per poi costituirsi al comandante della polizia municipale, Gianfranco Musimeci, che stava prestando servizio d’ordine fuori dalla scuola.
Sul luogo del delitto è giunto il sostituto procuratore Antonella Politi e il procuratore capo di Sanremo, Roberto Cavallone, che hanno interrogato l’uomo, attualmente in stato di fermo presso la caserma di Bordighera.
Federica Palmisano