TRIESTE, 13 DICEMBRE (Tg24) – Crolla il palco che avrebbe dovuto ospitare il concerto di Jovanotti ieri sera a Trieste. Tra i molti feriti, muore Francesco Pinna, studente e operaio di 20 anni, triestino.
Il concerto per decisione del cantante e del manager, è stato annullato insieme all’intero tour, “L’Ora Tour”, che avrebbe dovuto girare tutta Italia.
L’incidente è avvenuto intorno alle ore 14 mentre i tecnici erano a lavoro per montare il palco, le luci e gli amplificatori, quando l’impalcatura è crollata “accartocciandosi” sugli operai rimasti incastrati tra i tubi d’acciaio. Sul luogo della tragedia subito sono arrivati i soccorsi e la struttura sportiva, situata a San Sabba è stata posta sotto sequestro per gli accertamenti sull’incidente.
Per ora sconosciute sembrano essere le dinamiche che hanno portato alla morte del ragazzo e a molti feriti. Mentre si accendono le polemiche sul salario degli operai, Jovanotti ha raggiunto subito il Palazzo dello sport di Trieste sconvolto dall’accaduto.
Il manager di Jovanotti, Maurizio Salvatori ha spiegato che a crollare sarebbe stato il «ground support», un’impalcatura in cui vengono agganciati altoparlanti e riflettori. A motivare il forte impatto sugli operai è stato che al momento del disastro l’impalcatura, era praticamente quasi completata.
Roberto Cosolino, sindaco di Trieste ha ribadito la necessità di indagini e perizie rigorose per stabilire le responsabilità.
Su Twitter migliaia sono i gesti di solidarietà per Jovanotti, primo tra tutti Fiorello che una settimana fa aveva ospitato Jovanotti sul palco del suo show per la promozione dello sfortunato tour. L’ultimo tweet è quello rilasciato da Lorenzo Cherubini: “Il mio dolore è rivolto a Francesco Pinna, studente lavoratore, la cui vita si è fermata oggi nell’incidente che ha travolto la mia squadra.”
Romina Delmonte