BRESCIA, 5 DICEMBRE – Dieci anni dopo la mattanza di Novi Ligure, L’efferato duplice omicidio che ebbe come agnelli sacrificali la madre Susy e l’inerme fratellino Gabriele, Erika De Nardo varcherà l’androne della comunità Exodus di Lonato del Garda per godersi il primo giorno di libertà.
La ragazza, che oggi ha 27 anni, ha scontato gli ultimi mesi della sua breve pena presso la comunità bresciana di Don Mazzi, ove quotidianamente svolge un’attività di volontario. Erika rimarrà sotto l’ala protettiva del noto sacerdote anche nei prossimi mesi, mentre trascorrerà il Natale insieme al padre coraggio, Francesco De Nardo, un uomo tutto di un pezzo, che non l’ha mai abbandonata neanche dopo l’amara confessione del macabro duplice omicidio.
La scarcerazione di Erika De Nardo coincide tuttavia con l’acme della visibilità mediatica di Omar Favaro, ai tempi fidanzato della ragazza ligure, e suo complice nella mattanza. Omar, trasferitosi in provincia di Pisa per convivere con la sua nuova fidanzata, ha destato scalpore nell’intervista rilasciata qualche settimana fa nel corso di uno speciale sul delitto. Il ragazzo è accusato dalla De Nardo di volersi fare pubblicità sfruttando viscidamente l’onda lunga del caso mediatico, pertanto ha chiesto all’ex amante di “spegnere i riflettori sulla famiglia”.
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M.R.