ROMA, 3 Dicembre – Condannata a 16 anni per l’omicidio della madre e del fratellino, ne ha scontati 11, ora Erika De Nardo tornerà in libertà il prossimo lunedì e farà la volontaria nella comunità di don Mazzi.
Passerà il Natale a casa con il padre Erika De Nardo. Aveva appena sedici anni al momento dell’omicidio, oggi Erika di anni ne ha ventisette e lunedì prossimo tornerà in libertà (Omar è già libero dal 3 marzo del 2010). Hanno scontato la loro condanna a 16 e 14 anni, che grazie ai benefici dell’indulto e della buona condotta è stata ridotta di circa un terzo. Un recupero pieno, sottoscrivono educatori e magistrati. Nel periodo della detenzione Erika è riuscita a diplomarsi e a laurearsi in Filosofia con 110 e lode portando una tesi su Socrate e la vana ricerca della verità.
Poi è approdata come volontaria alla comunità Exodus di don Antonio Mazzi, nel Bresciano, dove si trova da qualche mese collaborando a programmi di disagio sociale per giovani e adolescenti. Lunedì prossimo, 5 dicembre, Erika potrà lasciare la comunità. “Rimarrà presso la nostra comunità anche dopo la libertà – ha dichiarato don Mazzi – Erika continuerà a lavorare nel volontariato perché, come mi ha detto lei stessa, vuole continuare a capirsi”.
Alessia Ribezzi