ROMA, 30 NOVEMBRE – Una notizia che farà di certo alterare tutti coloro che si servono dei treni, ma almeno per ora, riguarda solamente gli abitanti della Liguria. Dal 1 gennaio 2012 infatti scatteranno gli aumenti per le tariffe dei treni, ma almeno non avverrà il tanto annunciato taglio dei convogli. La decisione arriva dalla giunta regionale, riunitasi per poter modificare il piano disposto precedentemente. Gli abbonamenti aumenteranno del 5% e i biglietti di corsa semplice invece del 10%, a confermarlo è l’assessore ai Trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco.
Quindi la carta Tuttotreno aumenterà a 180 euro e sarà valida su tutte le linee della regione e tutti i treni, Frecciabianca compresi. La Regione Liguria e Ferrovie per fronteggiare l’eliminazione di fermate, intendono velocizzare alcuni treni regionali, come ad esempio quello che parte da Brignole alle ore 18.37 che sosterebbe a Rapallo e Chiavari.
“Abbiamo deciso di dare una prova di fiducia al governo Monti. I tagli però non sono scongiurati, se non arriveranno le risorse saranno decisi entro la fine di febbraio per essere attuati dal 1° di aprile. Siamo in attesa di capire se il nuovo governo deciderà di reintegrare il fondo nazionale per il trasporto ferroviario decurtato che, per la Liguria, equivale a circa 70 milioni di euro in meno. In caso contrario saremo costretti ad attuare una manovra pesante, perché il bilancio regionale non può reintegrare quanto il governo ha tagliato”, ha così spiegato tali decisioni l’assessore Vesco.
Sabrina Spagnoli