Novi Ligure: il padre di Omar picchia un carabiniere e finisce in psichiatria

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ROMA, 28 Novembre – Erika: “Omar cerca solo popolarità”. Intanto Maurizio Favaro, padre di Omar alimenta il fenomeno mediatico attorno a Novi Ligure finendo in un ospedale psichiatrico dopo aver aggredito un carabiniere.

E’ stato denunciato e poi ricoverato in psichiatria dopo aver aggredito un carabiniere Maurizio Favaro, padre di Omar, il ragazzo che insieme alla fidanzata Erika, nel 2001 uccise a coltellate la madre e il fratello di lei. Venerdì sera, l’uomo si era presentato a casa della moglie, a Novi Ligure, dalla quale – secondo alcune indiscrezioni – si starebbe separando, e i due avevano avuto una violenta lite. I vicini avevano allora allertato i carabinieri, i quali avevano trovato Favaro sotto casa, seduto in auto, in evidente stato di agitazione. A quel punto l’uomo aveva colpito al volto uno dei militari mentre tentavano di calmarlo. Sul posto è giunta un’ambulanza che lo ha bloccato e trasportato in ospedale dove è stato ricoverato per due giorni nel reparto di psichiatria, ma nel pomeriggio di lunedì è stato dimesso. Il carabiniere ha riportato solo lievi ferite. Favaro che al momento dell’aggressione è apparso in stato confusionale e di forte agitazione, è stato denunciato per violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

Nei giorni scorsi, in un’intervista al settimanale “Gente”, Omar aveva detto di volere rivedere Erika. “È venuto il momento che tu mi dica – ha detto – perché hai tutto questo odio nei miei confronti, e soprattutto perché abbiamo ucciso tua mamma e il tuo fratellino”. Dallo stesso periodico, Erika lo ha accusato di essere solo in cerca di pubblicità. La ragazza, da poco fuori dal carcere, oltre a declinare l’invito di Omar, ha espresso il desiderio che lui viva la sua vita, senza parlare di lei e senza cercarla.

 

Alessia Ribezzi

 

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