ROMA, 20 Novembre – Un vigile urbano ha perso la vita la scorsa notte a seguito di un’esplosione avvenuta nella baracca in Via Consalvo, Fuorigrotta (Napoli), dove viveva da quando si era separato dalla moglie. Gli inquirenti non escludono la pista del suicidio. Vincenzo Mazzarella, vigile urbano di 57 anni, era appena rientrato a casa quando per accendere la luce ha pigiato sull’interruttore della corrente scatenando la violenta esplosione.
Probabilmente l’ambiente era saturo di gas, forse provocato dalla perdita da una bombola di gpl. È accaduto questa notte in via Consalvo, nel quartiere napoletano di Fuorigrotta. Due violente esplosioni a pochi istanti una dall’altra. Le fiamme hanno provocato il crollo del solaio. Difficili e lunghe sono state le operazioni dei pompieri e solo dopo più di un’ora dalla deflagrazione è stato possibile entrare nell’abitazione. Il forte scoppio, forse causato da una bombola di gas, ha mandato in frantumi i vetri di diverse vetture parcheggiate nelle vicinanze. Sono ancora al lavoro i vigili del fuoco impegnati a mettere in sicurezza l’area di via Consalvo. Sembra che all’interno dell’abitazione non fossero presenti altre persone al momento dell’incidente. Sul posto è subito giunto il generale Luigi Sementa, comandante della polizia municipale, ed i Carabinieri.
Gli inquirenti, al momento, non escludono la pista del suicidio forse dovuto alla depressione dopo la separazione della moglie. È stata subito aperta un’inchiesta giudiziaria che dovrà ricostruire nei dettagli cosa è accaduto questa notte in via Consalvo.
VIDEO| LA TRAGEDIA DI VIA CONSALVO
Alessia Ribezzi