THIENE, 19 NOVEMBRE – Francesco Zoppello, originario di Zanè, in provincia di Vicenza, era felicemente sposato e padre di due bellissimi bambini, uno di 9 mesi l’altro di 11 anni. Immagini strazianti si sono vissute all’arrivo presso il distributore Esso di Thiene della moglie. Quando la donna si è avvicinata al gabbiotto ed ha individuato il corpo esanime del marito intriso di sangue ha iniziato ad urlare con le mani sulla testa.
Zoppello è stato ucciso nel corso di un tentativo di rapina da Roberto Zuccollo, 41enne di Thiene. Fatali due coltellate inferte al petto che hanno raggiunto il cuore del benzinaio.
L’omicidio avrebbe un testimone oculare: si tratto di una donna che, da un centinaio di metri dalla stazione di servizio, avrebbe scorto la brutale colluttazione. Secondo la versione rilasciata alle forze dell’ordine un automobilista si stava avvicinando al distributore per effettuare il rifornimento quando ha capito che all’interno del chiosco stava accadendo qualcosa di spiacevole. Impaurito avrebbe fermato la vettura presso l’imbocco del distributore. La donna ha inoltre riferito ai carabinieri che il rapinatore sarebbe scappato con un’auto di colore scuro, lasciata col motore accesso ad una quarantina di metri dalla pompa di benzina.
LE REAZIONI – “Ormai è un bollettino di guerra“, è stato il commento a caldo di Luca Squeri, presidente della Commissione Sicurezza e Legalità di Confcommercio e Presidente di Figisc-Confcommercio.
“I benzinai morti nell’esercizio della loro attività – evidenzia Squeri – ormai ricordano i bollettini di guerra in cui ogni giorno si fa l’elenco dei caduti. Il fenomeno dovrebbe essere aggredito con mezzi e strumenti più efficaci di presidio del territorio messi a disposizione delle forze dell’ordine perché è ormai evidente a tutti che questa è diventata una vera e propria emergenza nazionale”.
“Infatti il prerequisito di qualsiasi attività economica è quello della sicurezza, condizione che in particolare per questa categoria economica non c’è più da molto tempo, – ricorda l’esponente di Confcommercio. Squeri conclude con un messaggio di vicinanza alla moglie e ai due figli del benzinaio ucciso: “Alla famiglia del nostro associato ucciso, Francesco Zoppello, esprimiamo i più sinceri sentimenti di cordoglio”.
M.R.