ROMA, 19 Novembre – Una nuova sentenza regolamenta la normativa riguardo gli autovelox. La sentenza n. 23212 prevede, infatti, la validità della multa a prescindere dalla presenza o meno della prova fotografica.
La Corte Suprema ha stabilito la validità di una multa senza la presenza di immagini che documentavano l’infrazione. Il Comune di Massa aveva presentato ricorso in tribunale contro un automobilista che non aveva rispettato i limiti di velocità. L’automobilista, a sua volta, aveva presentato ricorso per la violazione del codice della strada non essendoci la prova dell’infrazione. Il giudice di pace aveva dato ragione all’automobilista e in risposta il Comune di Massa si è rivolto ai giudici di Palazzo dei Marescialli che hanno ribaltato la sentenza.
Quest’ultimi hanno dato ragione al Comune i quanto “nel caso di specie sussistevano tutte le condizioni per ritenere l’accertamento effettuato in conformità alla normativa vigente” e ” il verbale poteva essere contestato solo con querela di falso non essendo sufficienti ipotetiche e non provate ma solo prospettate condizioni di traffico che avrebbero reso inattendibile l’accertamento”.
Roberta Paccone