VICENZA, 19 NOVEMBRE – Due coltellate fatali inferte al petto nel tentativo di rubare l’incasso del distributore di benzina. Una lama che penetra dritta al cuore spezzando la vittima di un onesto lavoratore.
Un benzinaio della Esso, Francesco Zoppello, 49enne originario di Zanè (Vicenza), è stato ucciso ieri sera nel corso di un tentativo di rapina a Thiene.
LA RICOSTRUZIONE – Secondo la prima ricostruzione del delitto, Zoppello e il suo aggressore avrebbero avuto una prima colluttazione all’interno del gabbiotto della stazione di servizio di Viale Europa: il malvivente avrebbe fatto irruzione nel chiosco armato di un coltello a scatto, intimando al benzinaio di consegnare i soldi dell’incasso giornaliero. A questo punto Zoppello avrebbe tentato una reazione, spingendo violentemente il bandito contro il registratore di cassa e mandando in mille pezzi la vetrina della chiosco.
Il rapinatore avrebbe reagito all’aggressione di Zoppello, freddando d’istinto il benzinaio con tre coltellate, una ad un arto e le due fatali al cuore. Poi, dopo aver lasciato il ferito riverso a terra in una pozza di sangue, è scappato impaurito senza portare via il magro bottino. Inutili i tentativi di rianimazione del personale medico del Suem accorso sulla scena del crimine. Giunto in condizioni disperate al pronto soccorso di Vicenza, il benzinaio è deceduto pochi istanti dopo. LA TESTIMONE E IL DOLORE DELLA MOGLIE
INDAGINE LAMPO – Un caso di nera risolto in tempi record dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Vicenza, supportati dai colleghi della compagnia di Thiene e della stazione di Thiene. In soli 300 minuti gli uomini coordinati dal comandante Sarno sono riusciti ad individuare e arrestare il killer.
Decisive le immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso presenti all’interno della stazione di rifornimento vicentina, che hanno permesso agli inquirenti (in particolare ad un agente) di riconoscere l’aggressore nonostante l’uomo fosse protetto da un passamontagna nero.
Il killer, Roberto Zuccollo, 41enne di Thiene, è una persona già nota alle forze dell’ordine con precedenti penali nell’ambito dello spaccio di droga. I militari, raggiunta l’abitazione dell’indiziato, hanno ottenuto la confessione senza usare le maniere forti. L’uomo avrebbe affermato ai carabinieri di aver agito per compiere una rapina senza l’intenzione di recare danni fisici al benzinaio.
M.R.