Napoli: a rischio il mercatino dei presepi di San Gregorio Armeno

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NAPOLI, 14 Ottobre – Transenne bloccano il passaggio lungo San Gregorio Armeno, famosa via dei presepi a Napoli a causa di un edificio pericolante che rischia il crollo.

Già ieri sera le prime avvisaglie sono arrivate sul tardi con pezzi di cornicione che sono caduti in strada. Si è quindi deciso di chiudere la via al traffico pedonale e automobilistico, per prevenire incresciosi incidenti poiché i controlli di staticità dell’edificio hanno stabilito il rischio di crollo totale di quest’ultimo. Nel contempo si cercano i fondi per poter iniziare i lavori di restauro che il Comune sborserà in attesa che l’effettivo proprietario dello stabile seicentesco, conosciuto come il Banco del popolo, si faccia carico della ristrutturazione.

“Vigilerò personalmente affinché tutto proceda con rapidità. Natale, commercialmente parlando ,è domani e non possiamo consentire che il mercato subisca danni per via di questa chiusura. Sarò sempre presente per tutelare quest’ area in un momento così delicato”, ha dichiarato il presidente della municipalità, Armando Coppola.

Intanto cresce l’ansia fra i bottegai della via dei pastori, “La maggior parte dei turisti che raggiunge questa strada arriva dopo aver visitato il Duomo. Il percorso prevede che si arrivi da via dei Tribunali. Se la gente non potrà liberamente scendere e passeggiare davanti alle nostre botteghe perderemo più della metà dei clienti e degli introiti”, afferma così Gabriele Casillo, presidente dell’associazione Corpo di Napoli, che continua “Ci rendiamo conto che si tratta di tutelare anche noi perciò pensiamo che sia meglio lasciare spazio agli interventi. Però non permetteremo che i tempi si allunghino all’infinito. Per noi i mesi di novembre e dicembre sono determinanti. È in quei giorni che si decide il futuro economico di tante piccole aziende e di tante famiglie.”

Intanto, ai negozianti che si trovano sotto le mura dell’edificio, è stato notificato lo sgombero, e nei prossimi giorni, saranno effettuati ulteriori controlli, anche agli edifici adiacenti.

Sabrina Spagnoli

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