ROMA, 8 Ottobre – La disoccupazione cala al 7,9% rispetto al 8,0 del mese di luglio. L’Istat presenta i nuovi dati relativi alla situazione occupazionale. I disoccupati nel mese di agosto erano 1.965.000, 36 mila in meno, rispetto a luglio e 83 mila in meno se confrontati alla situazione dello scorso anno. Si contano 146 mila disoccupati in meno, perché la disoccupazione del secondo trimestre cala al 7,8% rispetto all’8,3% del secondo trimestre 2010.
Per i disoccupati – rileva l’Istat – si torna sotto quota due milioni, ai minimi per quanto riguarda le rilevazioni trimestrali dal secondo trimestre 2009. In calo anche il tasso di disoccupazione giovanile, che è diminuito nel secondo trimestre dal 27,9% al 27, 4%. Tutt’altro che rosea tuttavia la condizione delle giovani donne del Sud. Qui il tasso resta molto pù alto con un 44%. Quest’ultimo un vero e proprio record, il dato più elevato dal secondo trimestre del 2004. Dunque sebbene si possa constatare un aumento dell’occupazione complessiva gli occupati a tempo pieno diminuiscono su base annua (-0,2% pari a 32mila unità), mentre aumentano quelli a tempo parziale (+3,4% pari a 119mila unità), ma si tratta – afferma l’Istat – “ancora una volta di part time involontario”.
In confronto al recente passo la riduzione dei lavoratori con contratto a tempo indeterminato è più contenuta (-0,1 pari a 19mila unità) mentre continua a crescere il numero dei dipendenti a termine (+6,8% pari a 149mila unità) in gran parte nell’industria in senso stretto. Continua a crescere la popolazione inattiva. Il tasso di inattività si porta al 37,9%, quattro decimi di punto in più rispetto all’anno prima.
Elena Petruccelli