BARLETTA, 4 Ottobre – È accaduto ieri intorno a mezzogiorno il crollo di una palazzina, al cui interno si trovava un opificio tessile. All’interno, 10 persone di cui una 14enne, figlia dei titolari. Ammontano a cinque le vittime, due delle quali estratte questa notte ancora vive da sotto le macerie, ma decedute in ospedale. Sei invece i feriti. Intervenuti sul posto militari, vigili del fuoco, protezione civile e reparto cinofilo.
Una tragedia annunciata. Da giorni, gli abitanti di Via Roma si erano lamentati più volte riguardo la staticità della palazzina, che sembra essere stata compromessa da alcuni lavori di ristrutturazione nel palazzo accanto. Campanello d’allarme di qualcosa che non andava, rumori e scricchiolii provenienti dai muri.
E pensare che poche ore prima del crollo, quattro vigili del fuoco e tecnici comunali erano all’interno dell’edificio per degli accertamenti. L’esito sembrava positivo, tant’è che in seguito, terminato il sopralluogo, era stato consigliato agli inquilini di effettuare indagini statiche dell’immobile. Finché poi, poche ore dopo, il dramma.
Pareri di esperti, affermano che il fatto che si fosse aperta una lesione di 3 cm al secondo piano della palazzina, non era una cosa normale, causa un possibile aumento dei carichi su certe pareti e quindi era possibile notare un cambiamento nel comportamento della struttura, probabilmente a causa dei lavori che si stavano verificando nell’edificio accanto. tre centimetri di fessura sono un segno che durante il sopralluogo, probabilmente, è stato minimizzato.
Sono in corso adesso, le indagini della Procura della Repubblica di Trani, ed è stato aperto un fascicolo dal procuratore Carlo Maria Capristo, per disastro colposo ed omicidio colposo plurimo.
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Sabrina Spagnoli