ROMA, 22 Maggio – Era il 23 maggio 1992 quando sull’A29, nei pressi dello svincolo di Capaci, un’esplosione uccise Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e 3 agenti della scorta. Dopo vent’anni l’amarezza è ancora tanta, ma anche l’ammirazione verso quell’uomo che ha perso la vita in nome della giustizia. Per questo anniversario sono previsti eventi e manifestazioni in tutta Italia che riempiranno piazze e non solo. Ovviamente gli eventi previsti portano il nome anche di un altro grande magistrato, Paolo Borsellino, morto dopo pochi mesi, il 19 luglio 1992, anch’egli vittima della mafia, nella strage di via d’Amelio.
Tra le iniziative in programma ricordiamo la “Nave della Legalità” che coinvolge due imbarcazioni (denominate “Giovanni” e “Paolo”) che, partendo oggi, una dal porto di Napoli e l’altra da Civitavecchia, porterà ragazzi, provenienti da diverse scuole d’Italia, al porto di Palermo dove domattina è prevista una grandissima manifestazione. Il web, invece, offrirà la proiezione, attraverso un canale You Tube, di un “docu-teaser” per presentare “L’Aquila”, un supereroe italiano, frutto della mente di Daniele Bonfiglio, un filmaker di 28 anni. Il progetto completo si chiama “L’Aquila: il mistero dell’agenda rossa” e vuole diventare un film che narra la storia di un magistrato, ipoteticamente ex collega dei giudici Falcone e Borsellino, che va in moto alla ricerca dell’agenda di Borsellino.
A Roma, invece, al Teatro India (sala Indiateca) nella serata di domani, 23 maggio, due saranno i momenti scenici dedicati ai due valorosi magistrati: alle 20:30 “Toghe Rosso Sangue” della compagnia Les Enfants Terribile, spettacolo ispirato al libro di Paride Leporace e alle 21:30 la lettura scenica del testo teatrale “Il mio giudice” di Maria Pia Daniele.
Inoltre, sempre a Roma, un doppio percorso, fotografico e testuale, ripercorre i momenti più significativi della lotta alla mafia, con la mostra ‘Il silenzio è mafia. Falcone e Borsellino vent’anni dopo”, inaugurata ieri, 21 maggio, dal presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti e dal fondatore di Libera don Luigi Ciotti. L’esposizione è ospitata negli spazi di Palazzo Incontro a via dei Prefetti e sarà visibile fino al 9 settembre.
Rita Russo