ROMA, 25 Aprile – Proprio in occasione della giornata della commemorazione della Liberazione dal Fascismo del nostro paese, la città di Venezia ha deciso di celebrare il centesimo anniversario della sua celeberrima torre campanaria, quella di Piazza San Marco. Il 25 Aprile 1912 è stato infatti restituito il campanile alla città, dopo 10 anni di ricostruzione, dovuta al crollo del 14 Luglio 1902.
Il campanile verrà omaggiato con una mostra, intitolata appunto “Il Campanile di San Marco: 1902-1912. Dalla caduta alla ricostruzione”, organizzata dalle Attività Culturali dal Comune di Venezia, il cui assessore Tiziana Agostini, ha dichiarato: “Si tratta di quattro appuntamenti, che formano una grande collana di eventi (che proseguiranno nel tempo non appena saranno ultimati i lavori di messa in sicurezza del campanile) che disegnano una partecipazione corale di alcune importanti istituzioni cittadine”. Il primo si è tenuto oggi, aprendosi con l’inaugurazione alle ore 16:30, nella sede della Carive di campo di San Luca, della mostra dedicata al periodo della ricostruzione dal 1902 al 1912, cui è seguita alle ore 17 la presentazione del libro “Il leone di San Marco simbolo di Venezia”.
Stasera alle 20.30 si è tenuto invece uno spettacolo di drammaturgia di Enrico Ricciardi, dal titolo “Com’era e dov’era”, riferito alla storia del campanile, nel Teatro Goldoni. L’ultimo appuntamento è previsto per domani in piazza San Marco alle ore 21, dove si terrà l’esibizione di Eddy De Fanti e Francesco Lopergolo, i quali si cimenteranno in “100 rintocchi d’acqua”, una serie di proiezioni – suoni e immagini – visibili sulla facciata del Palazzo Ducale.
Norma Pasi