ROMA, 15 Marzo – Parte la ventesima giornata di primavera con un lungo viaggio attraverso l’Italia delle meraviglie. Quest’anno l’appuntamento della FAI da uno sguardo al passato, in particolare ai due decenni nei quali ha aperto 6390 beni coinvolgendo ben 2750 città riuscendo a coinvolgere ben 6 milioni e mezzo di visitatori. Il weekend del 24 e 25 marzo si vedrà impegnato con 670 beni aperti in 256 località d’Italia grazie a più di 15mila ciceroni volontari.
I beni aperti spaziano dal complesso borrominiano dell’Oratorio dei Filippini a Roma al Palazzo della Banca d’Italia a Milano, dalla Basilica di San Giacomo a Napoli alla Villa del Naniglio a Gioiosa Jonica, un trattamento privilegiato per tutti gli iscritti a FAI e per tutti quelli che lo faranno nei prossimi giorni. Alla presentazione dell’evento al ministero per i beni culturali, hanno partecipato il ministro Ornaghi insieme alla presidente dell’associazione ambientalista Ilaria Borletti Buitoni e la presidente onoraria Giulia Maria Mozzoni Crespi: “Dopo le aperture gratuite è il momento che anche le persone comuni ci diano una mano con un contributo libero, mandando un sms da due euro o chiamando da rete fissa per donare cinque o dieci euro, fino al 25 marzo, entrando a far parte della grande comunità che difende le ricchezze del proprio Paese”.
La presidente onoraria si mostra in netto disaccordo contro la realizzazione di una discarica nel Lazio alle spalle di Villa Adriana e la soppressione dell’Arcus, la società per lo sviluppo dell’arte, della cultura e dello spettacolo, che non abbasserà la guardia rispetto a ciò che non valuti appropriato.
Valeria Racano