ROMA, 28 LUGLIO – Si è aperta con grande sfarzo la trentesima edizione dei giochi olimpici, tra fuochi d’artificio coloratissimi. Una Londra raggiante e piena di vita si è dispiegata sugli schermi di tutto il mondo e sotto gli occhi di 80mila persone presenti allo stadio di Statsford. Oltre alla Regina Elisabetta, quasi settanta i capi di Stato, tra i quali il presidente Giorgio Napolitano, che hanno assistito alla cerimonia inaugurale dei giochi. Una festa pensata e organizzata nei minimi dettagli, che ha lasciato molti a bocca aperta.
Un viaggio incantevole, ideato e diretto dal regista Danny Boyle, tra i volti e gli avvenimenti che hanno reso la Gran Bretagna il paese unico che è. Da Peter Pan ai Rolling Stones, da Mary Poppins ai Beatles, da Shakespeare ad Harry Potter: oltre 1.400 ballerini hanno animato il grandioso spettacolo volto a ricordare i fasti e a celebrare la storia del Paese. Immancabile la presenza della sovrana, ma non solo come spettatrice. Daniel Craig nei panni di James Bond l’ha prelevata da Buckingham Palace e l’ha scortata in elicottero allo stadio olimpico. I due (la Regina interpretata da una controfigura) si sono lanciati a quel punto con paracaduti, mentre Sua Maestà entrava in tribuna con il consorte Filippo, duca di Edimburgo, per ascoltare l’inno “God save the Queen”, intonato da un coro di bambini. Non sono mancati neanche momenti ironici: capofila è stato l’attore Rowan Atkinson, il noto Mr Bean, che ha dato vita ad alcune gag suonando “Momenti di gloria” insieme all’orchestra, per poi reinterpretare la famosa corsa del film. La fiamma olimpica è giunta a destinazione trasportata da un elegante David Beckham, arrivato a bordo di un motoscafo sul Tamigi.
Il costo dell’operazione è stato di circa 23 milioni di sterline, una spesa non indifferente. Ma se l’obiettivo era quello di ricordare al mondo la grandezza del Paese, si può certo dire che sia stato raggiunto.
Federica Sterza