ROMA, 19 LUGLIO – Continua l’odissea giudiziaria dei due marò italiani, Salvatore Latorre e Massimiliano Girone, in libertà vigilata nello stato indiano del Kerala con l’accusa di aver ucciso due pescatori locali. La Corte Suprema di New Delhi ha deciso di rinviare al prossimo 8 agosto l’esame del ricorso sulla giurisdizione presentato dai legali dei due fucilieri di marina. Lo riferisce l’emittente Ibn-Live, secondo cui il massimo organo giudiziario di New Delhi ha rinviato l’udienza in attesa di ricevere il parere del governo centrale e dello stato del Kerala.
Nel ricorso presentato tre giorni fa alla Suprema Corte, i legali di Latorre e Girone contestano la sentenza dell’Alta Corte del Kerala del 29 maggio scorso, che aveva conferito la competenza giuridica del caso alla magistratura indiana. In quella occasione, i giudici avevano infatti respinto la richiesta avanzata dalla difesa dei militari italiani di applicare il diritto internazionale alla vicenda che vede coinvolti i due marò, essendo l’incidente avvenuto al largo delle coste del Kerala, al di fuori delle acque territoriali indiane. Si tratta del secondo ricorso presentato dai legali italiani dopo quello relativo all’incostituzionalità della detenzione di Latorre e Girone, la cui prossima seduta è prevista per il 27 luglio.
Francesca Garreffa