ROMA, 3 Giugno – ll pornokiller canadese è in Francia. La polizia ne è quasi certa e, senza diffondere panico, si è messa oggi sulle tracce di Luka Rocco Magnotta, il ventinovenne che ha ucciso e fatto a pezzi a Montreal uno studente cinese, Jun Lin di 33 anni, prima di imbarcarsi per Parigi e far perdere una settimana fa le sue tracce all’aeroporto Charles de Gaulle.
La vicenda ha inizio martedì con il macabro ritrovamento di un torso umano nascosto in una valigia e gettata nel retro di un edificio nel quartiere di Cote-des-Neiges, a Montreal. Dopo aver fatto a pezzi il cadavere dell’uomo – riferiscono oggi i quotidiani canadesi – il killer ha impacchettato il piede e lo ha spedito alla sede del partito conservatore a Ottawa. Un altro pacco contenente una mano è stato invece inviato al partito liberale, sempre a Ottawa, ma è stato intercettato dalle forze dell’ordine in un deposito postale. In base alle prime indagini – condotte dai detective di Montreal – Magnotta conosciuto anche con i nomi di Eric Clinton Newman e Vladimir Romanov, non solo è sospettato di aver ucciso e smembrato la sua vittima ma ha anche filmato tutto e postato il video sul web dal titolo “1 Lunatic 1 Ice Pick”. Nel filmato si vede un uomo nudo, legato alla spalliera del letto, mentre viene aggredito con un scalpellino da ghiaccio e un coltello da cucina, secondo la descrizione fatta online dal sito ‘Best gore’, ora oscurato. La vittima viene accoltellata, ha la gola tagliata e poi viene decapitata e il corpo smembrato. Il video è stato postato il 25 maggio scorso, ma non è chiaro quando, o dove, è stato filmato. Alla fine del video si vede un giovane con una giacca con il cappuccio, di colore viola, mentre si china sul cadavere con uno scalpellino da ghiaccio. Il viso è parzialmente oscurato: si notano però la pelle chiara e i capelli scuri del giovane e il poster del film Casablanca sulla parete. La polizia di Montreal ha spiccato un mandato di cattura nazionale nei confronti di Magnotta.
Il pornokiller è nato a Toronto, noto per aver postato su internet un video che mostrava gattini soffocati usando un aspirapolvere. Il suo nome però è rimbalzato sulle cronache, nel 1995, per essere stato legato, anche se lo stesso ha sempre negato, a Karla Homolka, la donna condannata a 12 anni di reclusione per complicità nell’omicidio di tre minorenni, tra le quali anche la sorella, in un caso che ha sconvolto l’opinione pubblica canadese. per gli stessi omicidi, il marito Paul Bernardo era stato condannato all’ergastolo.
Sarà molto difficile trovarlo perché è capace delle più impensabili trasformazioni, in pochi minuti riesce a truccarsi da donna e a prenderne le sembianze. La polizia, quando ha perquisito la casa di Magnotta ha trovato sangue ovunque. L’uomo si prende gioco anche della polizia. Luka ha pubblicato infatti un post su internet dal titolo “Come a scomparire e non essere mai trovati”. Un uomo pericolosissimo intanto la polizia indaga sul suo passato con la consapevolezza di poter scoprire nuove agghiaccianti scoperte.
Valentina Ferrari