WASHINGTON, 8 Maggio – La CIA è riuscita a sventare un attentato organizzato nello Yemen da una cellula di Al Quaeda in occasione dell’anniversario dell’uccisione di Osama Bin Laden, ucciso la notte del 1 maggio 2011 in Pakistan da un commando dei Navy Seal. Il piano prevedeva di usare un kamikaze armato di una bomba nascosta nelle mutande a bordo di un aereo di linea diretto negli Stati Uniti.
Era già accuduto a Natale del 2009 quando un attentatore nigeriano di 23 anni, Umar Farouk Abdulmutallab, addestrato nello Yemen, tentò di farsi esplodere sul volo della United Airlines diretto da Amsterdam a Detroit con 290 persone a bordo. Anche in quel caso l’ordigno era nascosto nelle mutande, ma l’attentato fallì, a causa di un difetto del detonatore e del tempestivo intervento di alcuni passeggeri dell’aereo che riuscirono a sopraffare l’attentatore.
Questa volta l”underwear bomb” è una evoluzione della precedente: l’ordigno in questione ha un detonatore molto più sofisticato ed è stato assemblato in assenza di parti metalliche per evadere i controlli dei metal detector. Forse solo i nuovi “body scanner” – attivi in tutti gli scali americani – avrebbero potuto rilevare la presenza della bomba. L’annuncio ufficiale dell’attentato è arrivato solo in serata, ma l’Intelligence aveva intercettato il complotto già alla fine del mese scorso, quando era nella fase conclusiva della pianificazione, ma prima che l’attentatore avesse acquistato i biglietti per il volo da far esplodere. Per questo non è chiaro quale fosse l’obiettivo preciso.
Dalla fine di Aprile, la Casa Bianca aveva rassicurato l’opinione pubblica americana, dichiarando di non essere a conoscenza di piani di attentato di Al Qaeda in occasione dell’anniversario dell’uccisione di Bin Laden. Invece la notizia è stata tenuta nascosta per giorni per non compromettere le operazioni in corso. Proprio John Brennan, consigliere per l’antiterrorismo del presidente Obama, il 30 aprile vigilia dell’anniversario della morte di Osama Bin Laden, aveva affermato che “la leadership di Al Qaeda è ormai l’ombra di se stessa”, ma aveva anche ammonito che “sarebbe un grave errore pensare che la minaccia sia scomparsa”. I rischi sono quelli di attacchi isolati, portati avanti da cosiddetti “lupi solitari”.
Marzia Fanciulli