SANTIAGO DE CUBA, 27 Marzo – Bagno di folla per Papa Benedetto XVI nell’isola caraibica. Oltre 200 mila presenze sono state registrate durante la messa tenuta dal pontefice in plaza Antonio Maceo. Nel corso della predica, il Papa ha esortato i fedeli cubani “a costruire una società aperta e rinnovata, una società migliore, più degna dell’uomo, che rifletta maggiormente la bontà di Dio” per mezzo “della pace, del perdono e della comprensione”. Ha ricordato di come il Signore abbia sconfitto il male “facendo germogliare un mondo nuovo, il mondo di Dio, della luce, della verità e della gioia”, per questo lascia i cubani con un messaggio di speranza perché Dio “non smetterà di benedire con frutti abbondanti la generosità del vostro impegno”.
Non ha dimenticato di ringraziare le autorità che hanno offerto di accompagnarlo mentre un Raul Castro applaudiva l’orazione seduto in prima fila. Castro, al termine del rito è salito sul palco per stringere pubblicamente la mano a Benedetto XVI mentre la folla acclamava compiaciuta. Il pontefice ha inoltre espresso un caro saluto a coloro i quali erano impossibilitati all’assistere all’evento, alludendo evidentemente ai prigionieri politici e agli esuli. Inoltre, il Papa ha donato una rosa d’oro al Santuario della Vergine del Cobre, la piccola statua lignea veneratissima dalla popolazione caraibica, ritrovata nelle acque della Bahia de Nipe 400 anni fa.
Il portavoce della Santa Sede, Federico Lombardi, ha dichiarato che probabilmente il pontefice incontrerà Fidel Castro, ma per quanto riguarda l’incontro con il presidente venezuelano Hugo Chavez, afferma che “non è arrivata nessuna richiesta specifica per un’udienza con il Papa”.
VIDEO| LO SCAMBIO DI SALUTI TRA IL PAPA E RAUL CASTRO
Michela Donatelli