INNSBRUCK (AUSTRIA), 20 Marzo – Una donna di 49 anni è stata ritrovata senza vita nella sua auto a Wiesing, nei pressi di Innsbruck, nella tarda serata di ieri, 19 marzo,. La donna, impiegata della banca Zillertal, è stata uccisa dal monossido di carbonio liberato dopo che l’assassino ha dato fuoco all’autovettura. Presenti anche lesioni al polso della vittima.
Il movente dell’omicidio sembra chiaro. Secondo alcune testimonianze, la donna aveva con se alcune barre d’oro per un valore pari a 333 mila euro; doveva infatti concludere una transazione commerciale. La vittima infatti venerdì scorso aveva portato a casa l’oro, in previsione dell’appuntamento dalla quale non sarebbe più tornata. Dopo aver cenato con la figlia la donna è uscita per recarsi forse proprio dal suo assassino.
La gendarmeria austriaca sta interrogando amici e familiari della vittima, per sapere quando è stata vista l’ultima volta e con chi. Secondo gli investigatori si tratta di un omicidio largamente preventivato, anche perché è verosimile che la donna non avesse detto a molti che trasportava quelle barre d’oro. La sparizione di quest’ultime è la chiave per risolvere il giallo del Tirolo.
Michele De Bellis