SANTIAGO DEL CILE, 13 Marzo – Maria Veronica Molina Carrasco, ex nuora del dittatore Pinochet è stata trovata morta dalla figlia. La donna si è suicidata, ingerendo barbiturici, nella sua casa di Santo Domingo, dove risiedeva già da tempo, dopo la separazione e la morte del marito, Augusto Pinochet Hiriart, avvenuta nel 2006
L’ennesimo colpo di scena nella già “turbolenta” storia della famiglia Pinochet. La Molina, madre di 5 figli è stata sposata con il figlio del generale e dittatore cileno fino all’inizio degli anni ’90, quando, coinvolta nei loschi affari della famiglia, è stata costretta a trasferirsi a Los Angeles. Dopo qualche tempo, ormai trasferitasi negli Stati Uniti, la Signora Carrasco decide di lasciare il marito, in seguito ad una relazione extraconiugale avuta con il suo bodyguard. Qualche anno dopo, durate una furiosa lite la Molina spara l’ex-marito, ferendolo alla caviglia e lasciandolo zoppo. In seguito la donna rimase coinvolta nel più grave scandalo di sottrazione di fondi pubblici organizzato dai Pinochet, il caso dei depositi nella banca americana Riggs.
Già profondamente segnata dagli avvenimenti che hanno scosso la sua vita e di temperamento comunque instabile, Maria Veronica cade in una profonda depressione che l’ha portata al suicidio, avvenuto lo scorso sabato, all’età di 58 anni.
Antonia Silvestro