ROMA, 8 Marzo – La situazione politica e sociale in Siria, sembra ormai ad un punto cruciale. Le violenze perpetrate da parte del presidente Assad nei confronti della popolazione stanno attirando preoccupazioni e timori in tutto il mondo.
Una delle proteste che sta avendo molto risonanza, arriva oggi direttamente da Kofi Annan, ex-segretario generale delle Nazione Unite, il quale si è recato al Cairo dove, dopo un incontro con il presidente della Lega Araba, ha affrontato proprio la questione della Siria.
Le parole di Annan, che sabato prossimo si recherà appunto nel paese arabo, sono state molto dure: “Considerato il fatto che andrò in Siria, cercherò di fare il possibile per chiedere e ottenere la fine delle ostilità, delle uccisioni e delle violenze. Il popolo siriano merita di meglio. Questo è un popolo antico e coraggioso preso nel mezzo. Di certo, però, – ha continuato Annan – alla fine la soluzione si troverà con un accordo politico; aggiungere altra violenza non ha senso. Chiederemo al governo e a un ampio spettro di rappresentanti dell’opposizione siriana, di lavorare con noi a una soluzione che rispetti le aspirazioni del popolo siriano”.
Anche la Cina, nel frattempo, si è attivata per chiedere la fine delle violenze, mentre l’ONU sta preparando scorte alimentari per 1,5 milioni di persone.
Luca Martano